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Triora, il borgo delle streghe (per grandi e piccini)

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Nell’entroterra della Liguria c'è un bellissimo borgo medievale intriso di misteri e di terribili leggende Nell’entroterra della Liguria, in provincia di Imperia, c’è un borgo arroccato a 800 metri di altitudine, circondato da monti e vallate, la Valle Argentina e la valle creata dal torrente Tanarello, che nasconde un terribile mistero. È stata una tragica storia accaduta alla fine del 1500 che ha dato a questo borgo medievale il soprannome di  “Paese delle streghe” . Alcune donne del posto furono infatti accusate di stregoneria, subendo uno dei più celebri processi tenuti del nostro Paese. Così feroce da far soprannominare il paese la  “Salem d’Italia” . In memoria di questi tragici avvenimenti è stata istituita una vera e propria festa dedicata alla stregoneria chiamata “Strigora”, che si svolge ogni anno la prima domenica dopo Ferragosto tra i carrugi dell’antico borgo. Triora, il paese delle streghe Oggi, la storia di Triora rivive anche nel Museo etnografico e dell

Coronavirus, lo strano caso della Liguria che ha allentato il lockdown nonostante il record di contagi

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In Liguria, dal 22 al 29 aprile, i contagiati totali da Covid-19 sono aumentati del 14%: il dato più alto in Italia. Nello stesso periodo l’8,6% dei tamponi è risultato positivo: anche questo è il dato più alto in Italia. Negli ultimi dieci giorni, con 210 morti, la Liguria è stata spesso in testa a livello nazionale per il numero di decessi quotidiani rispetto alla popolazione. Dall’inizio dell’epidemia la letalità tra i malati è del 14,6%, il secondo dato peggiore in Italia dopo la Lombardia. Eppure la Regione è una delle prime ad aver allentato le misure del lockdown, con il presidente Giovanni Toti che il 27 aprile ha restituito la libertà di uscire di casa. “L’epidemia è in discesa – ripete – Tutti i principali indicatori lo confermano”. È uno strano caso quello della Liguria, dove il primo malato di Covid-19 risale al 25 febbraio e l’epidemia è subito dilagata anche grazie ai possessori di seconde case che dal Nord si sono riversati in riviera. Dei 205.463 casi totali